A David Lynch, con Maria, Ferzan e Pablo
3 film al cinema, 19 in streaming e un punto di vista differente
Dedico questa newsletter a David Lynch, il grande regista recentemente scomparso. Ecco alcune delle sue migliori opere:
Mulholland Drive: con Naomi Watts
(2001 - Mubi, Prime Video*)I segreti di Twin Peaks: una serie tv che ebbe grande successo
(1990 - Paramount+, Prime Video*, Apple Tv*)The Elephant Man: con Anthony Hopkins
(1980 - Mubi, Prime Video*)Velluto Blu: con Isabella Rossellini e Dennis Hopper
(1986 - Infinity+)Strade Perdute: con Bill Pullman
(1997 - a noleggio su Apple Tv)
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Lynch ha saputo regalarci visioni oniriche, e a volte inquietanti, che rimarranno per sempre nella storia del cinema.
Non fatevi ingannare dalla presenza di Ficarra e Picone: L’abbaglio non è (solo) una commedia divertente.
E’ ambientato durante lo sbarco dei Mille in Sicilia. Parla di Sicilia e siciliani, di grandi speranze in parte disattese, dei primi brigantaggi mafiosi e di un’aristocrazia che inizialmente rifiuta l’Unità, ma che presto riesce a trovare “il suo posto” perché “se vogliamo che tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi” (Il Gattopardo).
Il regista Roberto Andò (di cui ho preferito Viva la libertà) ripropone il trio Servillo/Ficarra/Picone del suo precedente film La stranezza, dove Servillo interpretava Pirandello. Anche in questo caso, il film offre tanti spunti interessanti, ma sembra mancare qualcosa per essere davvero incisivo.
Dove vederlo: al cinema
Ai titoli di coda di Maria, il film su Maria Callas, interpretata da una brava Angelina Jolie (Changeling), vengono mostrati dei brevi video della vera Callas. È stato in quel momento che ho realizzato quanto la Casta Diva fosse inimitabile.
Pur essendo ben recitato e ben girato, il film non riesce (e probabilmente era impossibile) a rendere pienamente la grandezza della soprano greca.
Le scene che mi sono piaciute di più sono quelle senza canto, in particolare i flashback con Onassis (Haluk Bilginer): dall’incontro con l’armatore greco alla sua morte, forse una delle scene più forti del film.
Dove vederlo: al cinema
Il film è diretto da Pablo Larraín, regista cileno che ha diretto:
El Conde: un film surreale in cui Pinochet è un vampiro
(2023 - Netflix)Spencer: su Lady Diana, interpretata da Kristen Stewart
(2021 - Prime Video)Jackie: su Jacqueline Kennedy, interpretata da Natalie Portman
(2016 - TimVision)No, i giorni dell’arcobaleno: su una campagna pubblicitaria contro Pinochet
(2012 - a noleggio su Apple Tv)
Ho visto Diamanti, l’ultimo film di Ferzan Özpetek. Nel cast molte attrici che avevano già lavorato con lui in passato. L’ho trovato discreto: a tratti lento, a volte approssimativo, con alcune scene toccanti e un po’ auto-celebrativo.
Dove vederlo: al cinema
Questi sono i 5 film di Özpetek che reputo i migliori, in ordine sparso:
Le fate ignoranti: il suo capolavoro
(2001 - Netflix, Disney+, Now e TimVision)La dea fortuna: il suo miglior film degli ultimi anni
(2019 - Netflix, TimVision)Magnifica presenza: commedia leggera e deliziosa con Elio Germano
(2012 - a noleggio su AppleTv e Amazon)Mine vaganti: commedia brillante
(2010 - Disney+, Mubi, TimVision)La finestra di fronte: intenso e struggente
(2003 - Netflix, Disney+, Now e TimVision)
Nella scorsa newsletter vi ho proposto la mia lista di film visti nel 2024 e che vale la pena rivedere quest’anno.
Ho rilanciato la proposta chiedendovi di condividere i vostri consigli e
Scappa - Get out (2017) di Jordan Peele con Daniel Kaluuya. Non sono un amante degli horror ma questo fa decisamente eccezione per via della sua originalità e valore di denuncia sociale contro il razzismo ma anche contro un certo tipo di perbenismo tipico della società finta-liberal statunitense.
Dove vederlo: a noleggio su YouTube e Prime VideoThe Son (2022) di Florian Zeller con Hugh Jackman. Ideale prosecuzione del bellissimo The Father con Anthony Hopkins (visibile su TimVision), stavolta dal punto di vista filiale e della gioventù. Forse non ai livelli dell'opera precedente ma comunque validissimo e attuale, molto pesante negli argomenti ma questa è la sua qualità migliore dato che non ha paura di scavare negli abissi della psiche giovanile e quindi indirettamente "denunciare" l'importanza di un aiuto psico-terapico.
Dove vederlo: NowRocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti con Alain Delon. Giustamente considerato un capolavoro del neo-realismo italiano e che non avevo mai avuto occasione di vedere. In generale sto scoprendo il cinema di Visconti e mi sta piacendo molto, un vero spaccato della povertà e del ceto medio italiano e non solo. Questo film in particolare parla molto della condizione delle famiglie del "sud del mondo" come si dice, concetto secondo me allargabile non solo al nostro Paese.
Dove vederlo: Rai Play gratisGli spiriti dell'isola (2022) di Martin McDonagh con Colin Farrell e Brendan Gleeson. Film molto interessante e particolare, a tratti troppo per i miei gusti ma sono in un periodo in cui sto cercando di allargare i miei orizzonti da questo punto di vista e questo tipo di sceneggiatura è sicuramente stimolante in tal senso. La cosa più valevole della storia è secondo me l'allegoria sull'amicizia e quella sulla guerra, che rimane sullo sfondo ma che influenza il modo di vivere dei protagonisti e, come suggerisce il regista, incidentalmente sempre di tutti noi esseri umani in qualunque epoca.
Dove vederlo: Disney+ e TimVisionArrival (2016) di Denis Villeneuve con Amy Adams. Uno dei primi film dopo E.T. (che però ne parlava in maniera molto diversa) sul possibile contatto fra esseri umani ed eventuali creature aliene che mi è piaciuto. L'argomento qui è trattato seriamente senza fronzoli ed effetti speciali gratuiti, in maniera quasi filosofica e realistica.
Dove vederlo: Now e TimVision
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